Etna summit: Ai confini del cielo

Uno sguardo dall’alto dell’osservatorio vulcanologico. Bus 4×4 fino a 2900m ,per ammirare da vicino i Crateri Sommitali.

Scheda tecnica

Meeting point

Piano Provenzana

Durata

3 ore circa

Dislivello

1000 metri

Percorso

Facile

Lunghezza

4 km circa

Abbigliamento richiesto

Scarpe da trekking, occhiali da sole, cappellino, giacca antivento.

Dettagli esperienza

A pochi chilometri da Linguaglossa, ridente paese sul versante settentrionale dell’Etna, lungo la strada “MareNeveFuoco”, si raggiunge un complesso di 7 coni eruttivi “bottoniera”: i “Monti Sartorius”. Lungo un percorso all’interno di un bellissimo bosco di betulle, il sentiero, di grande interesse sia dal punto di vista geologico che botanico, ricco di specie endemiche, bombe vulcaniche di notevoli dimensioni e boschi dominati da betulle (betulle aetnensis) condurrà noi alla base dei coni vulcanici. Di eccezionale interesse geologico è l’imponente colata lavica del 1865 che diede origine a questi crateri laterali, così chiamati in onore e memoria dello studioso Sartorius von Waltershausen, che fu tra i primi a riportare cartograficamente le più significative eruzioni dell’Etna, caratterizzate dalla allineamento di sette coni eruttivi (“a bottoniera”). Il percorso segue un percorso ad anello, presentando un dislivello di circa 150m, il cono più alto dei 7 esistenti.
Al termine del trekking, ci sposteremo alla “Grotta della neve”, un interessante tunnel lavico di importanza storica e culturale per la Sicilia.

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